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    Film di Guerra

    Rambo III: scopri il finale alternativo del film

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    Il terzo capitolo della celebre saga d’azione con protagonista John Rambo rappresenta un punto cruciale non solo per la storia del personaggio, ma anche per le scelte narrative che hanno influenzato la percezione dell’opera nel tempo. La decisione di modificare il finale originario si è rivelata fondamentale per evitare conseguenze negative sulla ricezione del film, soprattutto alla luce degli sviluppi storici successivi.

    rambo iii: contesto e trama principale

    Rambo III conclude inizialmente la trilogia dedicata al veterano del Vietnam interpretato da Sylvester Stallone. In questa pellicola, il protagonista si reca in Afghanistan con l’obiettivo di liberare il colonnello Sam Trautman, suo amico e mentore, detenuto dalle forze sovietiche mentre tentava di sostenere i ribelli Mujahideen contro l’occupazione russa. Il film mostra le difficoltà affrontate da Rambo in un contesto segnato dalla guerra e mette in evidenza le ripercussioni delle scelte politiche internazionali dell’epoca.

    • Sylvester Stallone: John Rambo
    • Richard Crenna: Colonnello Sam Trautman

    rambo iii: il finale originale e quello alternativo

    Nel montaggio distribuito nelle sale, Rambo riesce a salvare Trautman, eliminando il comandante sovietico antagonista e ottenendo una breve tregua in una regione martoriata dal conflitto. Il film termina con una dedica “al valoroso popolo dell’Afghanistan”. Inizialmente era stato previsto un epilogo differente: John Rambo avrebbe dovuto restare a combattere al fianco dei Mujahideen nella loro lotta contro l’Unione Sovietica. Questa scelta narrativa fu poi abbandonata poiché avrebbe potuto compromettere la reputazione del personaggio e risultare problematica nei decenni successivi.

    rambo iii: motivi dietro il cambiamento del finale

    L’opzione di far permanere Rambo tra i guerriglieri afghani sarebbe apparsa controversa alla luce degli sviluppi geopolitici successivi agli anni ’80. Dopo la ritirata sovietica dall’Afghanistan e lo scioglimento dell’URSS, i gruppi Mujahideen non riuscirono a trovare un accordo comune, portando a lunghi anni di guerra civile fino all’invasione americana post-11 settembre. Alcuni membri dei ribelli sarebbero poi diventati parte dei Talebani o avrebbero collaborato con Al-Qaeda. Un simile finale avrebbe reso il film obsoleto e potenzialmente dannoso per l’immagine iconica di Rambo come simbolo americano.

    dialoghi significativi nel film

    All’interno della narrazione emerge una battuta emblematica pronunciata da Trautman ai suoi carcerieri sovietici: “Noi abbiamo già avuto il nostro Vietnam. Ora avrete il vostro”. Questa frase sottolinea efficacemente i parallelismi tra i conflitti vissuti dagli Stati Uniti nel Sud-Est asiatico e quelli affrontati dall’Unione Sovietica in Afghanistan.

    rambo iii: ipotesi sull’ambientazione alternativa

    Secondo quanto riferito dal co-sceneggiatore Sheldon Lettich, durante le fasi preparatorie venne valutata anche un’altra ambientazione per la pellicola. Una delle idee prevedeva che Rambo fosse inviato in Siberia per salvare un pilota americano abbattuto dai russi e aiutarlo ad attraversare lo stretto di Bering. Questa versione si ispirava al romanzo “L’ultimo della razza” di Louis L’Amour ed avrebbe garantito sia uno scenario unico innevato sia una trama più intima focalizzata sui personaggi principali.

    • Sheldon Lettich: co-sceneggiatore
    • Louis L’Amour: autore d’ispirazione letteraria (per l’alternativa ambientativa)

    sintesi sull’evoluzione produttiva di rambo iii

    Alla fine fu scelto lo scenario afghano perché giudicato più attuale all’epoca, sebbene molte riserve su questa scelta siano state confermate dagli eventi storici immediatamente successivi all’uscita della pellicola. Nonostante ciò, il film ottenne comunque successo commerciale prima che Sylvester Stallone decidesse momentaneamente di accantonare ulteriori sequel dedicandosi ad altri progetti cinematografici.

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