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    Thunderbolts: 10 curiosità sui film e le serie Marvel da non perdere

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    Un nuovo capitolo nell’epopea del Marvel Cinematic Universe riunisce personaggi dal passato complesso e dalle motivazioni sfaccettate. Questa squadra, composta da figure che hanno già lasciato un segno nelle precedenti trame, si distingue per la sua natura ambigua e per il modo in cui affronta missioni che gli eroi tradizionali non avrebbero mai accettato. Il risultato è una formazione pronta ad agire dove altri non osano, con dinamiche interne ricche di tensione e profondità psicologica.

    thunderbolts nel marvel cinematic universe: una squadra fuori dagli schemi

    A differenza degli Avengers, i Thunderbolts sono composti da ex antagonisti, criminali redenti e antieroi. Questi individui operano spesso nella zona grigia della moralità, portando sullo schermo un gruppo che nasce come risposta alle conseguenze globali del Blip e all’assenza degli Avengers stessi. Il governo americano interviene così creando una propria task force di superumani, scegliendo soggetti in grado di svolgere incarichi rischiosi e controversi.

    • Yelena Belova
    • Bucky Barnes
    • U.S. Agent (John Walker)
    • Red Guardian (Alexei Shostakov)
    • Ghost (Ava Starr)
    • Valentina Allegra de Fontaine

    valentina allegra de fontaine: manipolazione al vertice della cia

    Introdotta in diverse produzioni Marvel, tra cui “The Falcon and the Winter Soldier” e “Black Widow”, la figura di Valentina Allegra de Fontaine emerge come una delle principali strateghe politiche post-Endgame. In qualità di direttrice della CIA durante gli eventi di “Wakanda Forever”, gestisce complesse reti di potere globale legate a risorse strategiche come il Vibranio e a individui dotati di abilità straordinarie.

    La sua capacità manipolatoria si manifesta nel reclutamento di agenti come John Walker e Yelena Belova per formare una squadra destinata a compiti impossibili o moralmente discutibili per gli Avengers. La sua freddezza la rende centrale nella creazione dei Thunderbolts.

    bucky barnes: dalla redenzione politica al ruolo istituzionale

    Dopo aver ottenuto la grazia per le azioni commesse sotto il controllo dell’Hydra, Bucky Barnes si reinventa nella vita pubblica candidandosi al Congresso degli Stati Uniti. Questo passaggio rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al suo passato tormentato da soldato d’inverno; ora Bucky incarna sia l’impegno politico sia la determinazione operativa richiesta dai Thunderbolts.

    yelena belova: dolore personale ed efficienza letale

    il lutto irrisolto dopo natasha romanoff

    L’esperienza personale di Yelena è segnata dalla perdita della sorella adottiva Natasha Romanoff. Questo trauma influenza profondamente le sue scelte, alimentando instabilità emotiva ma anche determinazione nelle missioni più complesse affidatele dalla squadra.

    collaborazione con valentina allegra de fontaine

    Dopo gli eventi narrati in “Black Widow”, Yelena opera sotto il comando diretto di Valentina Allegra de Fontaine, impegnandosi in incarichi clandestini ad alto rischio. Nonostante mantenga riserve sulla fiducia verso la sua superiore, prosegue nelle attività grazie alla consapevolezza delle regole del gioco e alle necessità personali.

    red guardian: tra passato sovietico e legami familiari autentici

    Alexei Shostakov, noto come Red Guardian, rappresenta la risposta sovietica a Capitan America. Durante una lunga missione sotto copertura negli Stati Uniti negli anni ’90 insieme a Melina Vostokoff e alle giovani Natasha e Yelena spacciate per figlie, sviluppa un sincero affetto paterno verso le ragazze nonostante l’origine fittizia della famiglia. Dopo essere stato imprigionato dal regime russo viene infine reintegrato nei rapporti familiari con Yelena all’interno dei Thunderbolts.

    john walker: caduta pubblica e rinascita come u.s. agent

    Inizialmente designato dal governo statunitense quale successore ufficiale di Capitan America, John Walker mostra presto fragilità psicologiche culminando in atti violenti sotto pressione mediatica che lo portano alla destituzione pubblica del titolo. Successivamente viene cooptato da Valentina Allegra de Fontaine diventando U.S.Agent – una versione più oscura ed esecutiva rispetto al modello originario – pronto ad affrontare incarichi scomodi esclusi agli Avengers ufficiali.

    ghost: agente invisibile tra sopravvivenza ed emarginazione istituzionale

    Ava Starr ha trascorso anni lavorando come agente segreto fuori dai registri dello SHIELD grazie ai suoi poteri di sfasamento molecolare acquisiti accidentalmente durante l’infanzia. Addestrata dallo scienziato Bill Foster ed impiegata per operazioni ad altissimo rischio senza reale supporto istituzionale dopo il crollo dello SHIELD stesso; questa condizione alimenta disillusione profonda nei confronti delle autorità governative pur mantenendo eccezionali competenze operative utili ai Thunderbolts.

    sperimentazioni governative sui super-soldati: un’eredità controversa nell’mcu

    Fin dall’ascesa originale di Steve Rogers come Capitan America durante la Seconda Guerra Mondiale,gli Stati Uniti hanno perseguito ossessivamente nuovi programmi mirati alla creazione artificiale di super-soldati. Esperimenti eticamente ambigui – inclusivi dei casi Isaiah Bradley negli anni ’50 o Bruce Banner/Hulk – testimoniano i ripetuti tentativi fallimentari dettati dal desiderio nazionale di controllo assoluto sul potere militare tramite individui potenziati.
    I Thunderbolts rappresentano oggi l’ennesima evoluzione strategica: una task force sacrificabile composta da agenti dotati o moralmente compromessi chiamata a svolgere ruoli impossibili da affidare agli eroi convenzionali dell’universo Marvel.

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