Connect with us

Film Crime

Ed gein storia vera il serial killer che ha ispirato hollywood

Published

on

L’adattamento Netflix Monster: The Ed Gein Story richiama l’attenzione su una delle figure più inquietanti della cronaca nera americana del Novecento. Mentre la serie si ispira alla vita reale di Ed Gein, molte delle sue sequenze sono fortemente romanzate, allontanandosi spesso dai fatti storici documentati. La ricostruzione narrativa introduce eventi e relazioni mai esistiti, creando una storia avvincente ma spesso poco fedele alla realtà. Approfondendo le differenze tra realtà e fiction, emergono molti dettagli distorti rispetto alle vicende originali.

ed gein: fedele rappresentazione della realtà?

conversazioni e rapporto con la madre

Le presunte conversazioni tra Ed Gein e sua madre Augusta sono in larga parte invenzione della serie. Gli unici riferimenti reali derivano dalle confessioni di Gein stesso, fonti estremamente limitate e non dettagliate. Anche le opere biografiche, come quella di Harold Schechter, includono spesso ricostruzioni immaginarie per colmare le lacune storiche, ma la serie opta per interpretazioni ancora più marcate ed esasperate.

morti sospette e fatti controversi

Nessuna prova collega Ed Gein alla morte del fratello Henry in modo ufficiale: il decesso viene attribuito a soffocamento durante un incendio sui loro terreni. Benché siano circolate teorie di omicidio, non esistono fonti dirette o rapporti autoptici che supportino questa ipotesi. La serie, invece, sceglie di enfatizzare questa pista, alimentando dubbi non suffragati dai fatti.

deviazioni rispetto alla realtà criminale

Le rappresentazioni di pratiche come autoerotismo asfissiante, necrofilia o cannibalismo risultano prive di fondamento storico. Gein ha negato rapporti sessuali con cadaveri e non esiste alcuna prova di atti di cannibalismo. Anche la figura della presunta fidanzata Adeline Watkins è esagerata: nella realtà il rapporto era limitato, privo di risvolti romantici o complicità nei crimini. Simili licenze vengono applicate all’accostamento con altri delitti rimasti insoluti, come la scomparsa di Evelyn Hartley o la morte di due cacciatori, eventi mai collegati formalmente a Gein.

ed gein e le sue vere attività criminali

furti di cadaveri e creazione di oggetti macabri

Tra i riscontri concreti, Gein ha effettivamente esumato numerosi corpi dai cimiteri locali e utilizzato i resti umani per creare maschere, abiti e suppellettili. Alcuni oggetti realizzati con pelle umana sono stati trovati nella sua abitazione, ispirando il celebre personaggio di Leatherface ne “Non aprite quella porta”.

omicidi attribuiti e condanna

Solo due omicidi sono stati ufficialmente attribuiti a Ed Gein: Mary Hogan e Bernice Worden. Gein è stato processato esclusivamente per il delitto di Worden e dichiarato colpevole, ma giudicato non imputabile per infermità mentale. L’uomo è rimasto internato finché non è deceduto in età avanzata presso una struttura psichiatrica.

ed gein e la cultura popolare

connessioni con il cinema e reali ispirazioni

Il coinvolgimento diretto di Ed Gein nei processi creativi dietro film iconici come “Psycho”, “Non aprite quella porta” o “Il silenzio degli innocenti” è stato spesso sopravvalutato. Le storie citano Gein come ispirazione indiretta e limitata, senza che i fatti reali corrispondano agli elementi più noti di queste pellicole. Così anche l’idea che Gein abbia ispirato futuri serial killer rientra tra le esagerazioni: i profili criminali sono profondamente diversi e la definizione tecnica di “serial killer” non coincide con il suo caso.

diagnosi psichiatrica e mito criminale

Dopo l’arresto, Gein è stato diagnosticato schizofrenico da specialisti forensi che lo hanno ritenuto inizialmente incompetente per il processo. Le ricostruzioni mediatiche della figura di Gein si sono amplificate nel tempo, complice anche il grande impatto esercitato sulle narrazioni di fiction e documentari.

fiction e realtà nella serie Monster: The Ed Gein Story

Analizzando il livello di accuratezza storica, la serie Netflix si discosta fortemente dai fatti: biografi e studiosi, come Harold Schechter, attribuiscono all’opera un valore testimoniale molto basso rispetto alla realtà. Alcuni eventi vengono fortemente enfatizzati o alterati per scopi drammatici. Soltanto le macro-dinamiche – la relazione conflittuale con la madre, i furti nei cimiteri e la fabbricazione di oggetti orribili – trovano riscontro effettivo nei documenti criminali.

cast e personaggi principali della serie monster: the ed gein story

  • Charlie Hunnam nel ruolo di Ed Gein
  • Laurie Metcalf interpreta Augusta Gein
  • Suzanna Son è Adeline Watkins
  • Lesley Manville nel ruolo di Bernice Worden
  • Joey Pollari interpreta Anthony Perkins
  • Tom Hollander nel ruolo di Alfred Hitchcock
  • Vicky Krieps è Ilse Koch
  • Addison Rae interpreta Evelyn Hartley
  • Tyler Jacob Moore rappresenta Arthur Schley
  • Rondi Reed nei panni di Mary Hogan
  • Charlie Hall interpreta Frank Worden
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending