Film Storici
Napoleon, critiche, errori del film e confronto con la storia vera
L’accuratezza storica nell’interpretazione filmica del personaggio di Napoleone Bonaparte solleva numerose questioni. Il carattere del film si discosta a volte in maniera significativa dai fatti storici documentati. In questa analisi, esaminiamo alcuni degli aspetti più significativi riguardanti le discrepanze tra realtà e finzione nel contesto cinematografico.
la lineage e le conquiste di Napoleone
Contrariamente alla narrazione proposta dal film, che dipinge Napoleone come un uomo nato dal nulla e conquistatore di tutto, la realtà storica svela radici più nobili. Carlo Bonaparte, padre di Napoleone, era un aristocratico e la famiglia vantava un’eredità di nobiltà toscane. Napoleone crebbe in quella che era l’abitazione ancestrale dei Bonaparte sull’isola di Corsica, non in condizioni di miseria. Nonostante le numerose vittorie militari, vi furono delle conquiste che sfuggirono a Napoleone, come quella della Gran Bretagna.
– Joaquin Phoenix
– Napoleon Bonaparte
riguardo all’età di Napoleon nel film
La scelta di Joaquin Phoenix per interpretare Napoleone ha sollevato delle perplessità legate all’età dell’attore rispetto a quella storica di Napoleone durante gli eventi chiave della sua vita. Phoenix, a 47 anni, raffigura un Napoleone ben più maturo rispetto alla realtà, dove già da ventenne aveva guadagnato notorietà come generale.
la presunta audacia di Marie Antoinette
Anche il ritratto di Marie Antoinette offerto dal film è oggetto di critica. Storicamente, nei momenti che precedettero la sua esecuzione, la regina non appariva sfacciata e combattiva, bensì si trovava in uno stato di grande tristezza e vulnerabilità, fortemente segnata dalle accuse infamanti di incesto mosse dal figlio prima del processo.
– Catherine Walker
– Marie Antoinette
Napoleon presente all’esecuzione di Marie Antoinette?
Un altro incongruenza storica è la presunta presenza di Napoleone all’esecuzione di Marie Antoinette. Napoleone in realtà si trovava lontano da Parigi, impegnato nella conduzione delle operazioni d’assedio a Toulon.
la veridicità della figura di Joséphine
La rappresentazione di Joséphine nel film suscita dubbi soprattutto per la discrepanza d’età tra i due protagonisti e alcuni dettagli del suo aspetto personale, come la condizione dei suoi denti, notevolmente danneggiati e spesso nascosti da Joséphine stessa nelle apparizioni pubbliche.
– Joaquin Phoenix
– Vanessa Kirby
– Joséphine Bonaparte
la scena del cannone contro le Piramidi
Le scene di battaglia, come quella del cannone sparato contro le Piramidi, sono frequentemente oggetto di drammatizzazione nel cinema. Il film presenta quest’azione in modo del tutto inesistente nella realtà storica, dove non vi è traccia di un attacco simile da parte delle truppe di Napoleone.
la raffigurazione degli eventi e delle figure storiche
Dalla presunta frase di Napoleone riguardante la superiorità britannica basata sulle loro navi, alla sua partecipazione ad una carica di cavalleria, fino al presunto incontro tra Napoleone e il Duca di Wellington dopo Waterloo: molti sono i punti dove la narrazione filmica si allontana significativamente dagli eventi attestati storicamente.
la reazione di Ridley Scott alle critiche
In risposta alle critiche sulla mancanza di accuratezza storica, il regista Ridley Scott ha difeso il suo lavoro sottolineando il suo impegno verso la fedeltà dei fatti noti, pur ammettendo di aver dovuto speculare in alcuni frangenti. La sfida di conciliare intrattenimento e fedeltà storica è un tema ricorrente anche in altre opere di Scott basate su storie vere.
Le discrepanze storiche possono a volte arricchire la narrazione filmica, ma — come nel caso di “Napoleone” — possono anche svelare una profonda dissonanza tra la realtà dei fatti e la loro rappresentazione artistica che merita di essere analizzata.
Film di Guerra
Storie di Guerra Non Convenzionali: Ministero del Combattimento Scorretto – Realtà vs. Hollywood in un Episodio
Esploriamo il confronto tra la realtà storica e la rappresentazione cinematografica nel film di Guy Ritchie, “The Ministry of Ungentlemanly Warfare”. L’opera si ispira all’Operazione Postmaster, un compito audace di forze speciali britanniche durante la Seconda Guerra Mondiale, durante il quale un team di commando tentò l’audace furto di tre navi favorevoli all’Asse da un’isola nella costa occidentale dell’Africa.
fedeltà storica e trama esagerata
In “The Ministry of Ungentlemanly Warfare”, il maggiore Gus March-Phillips, interpretato da Henry Cavill, guida un gruppo di commandos in numerose battaglie contro le forze naziste. Questa narrazione cinematografica, ricca di azione, solleva però interrogativi sulla sua veridicità storica. Pur essendo vero che l’operazione ha coinvolto azioni audaci, il livello di combattimento mostrato nel film amplifica significativamente gli eventi reali per aumentarne l’impatto visivo e emotivo.
i protagonisti storici e i loro alter ego
Il film non solo racconta una storia di coraggio e ingegnosità ma offre anche un ritratto di figure storiche le cui esperienze hanno ispirato i personaggi del film:
– Anders Lassen, interpretato da Alan Ritchson
– Geoffrey Appleyard, il cui ruolo è affidato a Alex Pettyfer
– Graham Hayes, rappresentato da Hero Fiennes Tiffin
– Marjorie Stewart, personaggio interpretato da Eiza Gonzalez
– Colin ‘M’ Gubbins, portato sullo schermo da Cary Elwes
Mentre la trama principale del film offre un esagerato racconto di battaglie e strategie, la rappresentazione di queste figure reali fornisce un’ancora di storicità che collega lo spettatore agli effettivi eventi bellici e alle personalità coinvolte.
Film Storici
Scoop il film, la storia vera e gli errori del film
L’intervista di Prince Andrew con Emily Maitlis per il programma BBC Newsnight si è svolta il 14 novembre 2019 a Buckingham Palace, diventando uno dei momenti più discussi nei media britannici. Questo evento è stato poi esaminato in dettaglio nel film di Netflix, Scoop, che si basa sul libro di Sam McAlister, ex produttrice di Newsnight.
l’intervista del principe andrew
Il Principe Andrew è stato intervistato da Emily Maitlis, riguardo alla sua relazione con Jeffrey Epstein, noto per essere stato condannato per reati sessuali e deceduto in prigione nel 2019. Durante l’intervista, il principe ha tentato di difendersi dalle accuse con argomentazioni che hanno suscitato non poco stupore.
il film scoop e il libro di sam mcalister
Scoopsi basa sul libro di Sam McAlister, che racconta le sue esperienze come produttrice di Newsnight, inclusi i retroscena dell’intervista con il Principe Andrew. Nel film, McAlister è interpretata da Billie Piper, che ha studiato a fondo la produttrice per riprodurre fedelmente il suo stile e le sue maniere.
– Sam McAlister
– Billie Piper
il coinvolgimento della casa reale
Durante le negoziazioni per l’intervista, si è svolto un intenso dialogo tra Buckingham Palace e la BBC. Infatti, Emily Maitlis ha riferito che il Principe Andrew doveva ottenere l’approvazione dalla “parte superiore”, rivelando successivamente che anche la Regina aveva approvato l’intervista, nonostante poi essa si rivelasse un disastro mediatico per la casa reale.
la veridicità di scoop
Nonostante alcune drammatizzazioni, il film Scoop ha ricostruito con grande attenzione i dettagli dell’intervista reale, come confermato da Sam McAlister. La McAlister ha impiegato un significativo periodo di tempo, ben 13 mesi, per negoziare l’intervista che nel film è stata condensata in un arco temporale molto più breve.
In ultima analisi, Scoop illumina gli sforzi e le dinamiche dietro una delle interviste più controverse nella storia recente della BBC, offrendo una visione approfondita sia del processo giornalistico sia delle implicazioni per le figure pubbliche coinvolte.
Film Storici
Franklin: Storia e Miti di Hollywood a Confronto
Scopriamo insieme i dettagli e le curiosità legate a personaggi storici e i loro interpreti nella nuova serie televisiva. Questo approfondimento ci offre uno sguardo sugli attori e le figure storiche che rivivono attraverso la rappresentazione scenica, esplorando similitudini e differenze biografiche.
interpreti e personaggi storici
michael douglas e benjamin franklin
Michael Douglas, nato il 25 settembre 1944 a New Brunswick, New Jersey, Stati Uniti, interpreta Benjamin Franklin, un influente politico e scienziato nato il 17 gennaio 1706 a Boston. Franklin è celebre per il suo ruolo nella storia statunitense, in special modo per l’attacco pleuritico che lo portò alla morte il 17 aprile 1790 a Philadelphia.
noah jupe e temple franklin
Noah Jupe, giovane attore nato il 25 febbraio 2005 a Islington, Londra, è William Temple Franklin, nato anch’esso a Londra il 22 febbraio 1760 e morto il 25 maggio 1823 a Parigi. Temple Franklin, noto per essere il nipote di Benjamin Franklin, ricoprì un ruolo di segretario durante cruciali trattative diplomatiche.
eddie marsan e john adams
Eddie Marsan, nato il 9 giugno 1968 a Stepney, Londra, interpreta John Adams, politico nato il 30 ottobre 1735 a Braintree, Massachusetts, e deceduto il 4 luglio 1826 a Quincy, Massachusetts. Adams fu commissario americano durante le negoziazioni per il Trattato di Parigi.
assaad bouab e pierre beaumarchais
L’attore Assaad Bouab, nato il 31 luglio 1980 ad Aurillac, Francia, veste i panni di Pierre Beaumarchais, drammaturgo e politico nato il 24 gennaio 1732 a Parigi dove morì il 18 maggio 1799. Beaumarchais giocò un ruolo chiave nel supportare segretamente i ribelli americani.
ludivine sagnier e madame anne-louise brillon
Ludivine Sagnier, attrice nata il 3 luglio 1979 a Saint-Cloud, Francia, interpreta Madame Anne-Louise Brillon, nata il 13 dicembre 1744 a Parigi e morta il 5 dicembre 1824 a Villers-sur-Mer. Era una musicista che intrattenne una significativa amicizia con Franklin durante il suo soggiorno in Francia.
thibault de montalembert e comte de vergennes
Thibault de Montalembert, nato il 10 febbraio 1962 a Laval, Francia, rappresenta il Comte de Vergennes, ministro degli affari esteri francese nato il 29 dicembre 1719 a Dijon e deceduto il 13 febbraio 1787 a Versailles.
théodore pellerin e marquis de lafayette
Théodore Pellerin, nato il 13 giugno 1997 in Québec, interpreta il Marquis de Lafayette, aristocratico e militare nato il 6 settembre 1757 al Château de Chavaniac e morto il 20 maggio 1834 a Parigi. Contribuì notevolmente alla Guerra d’Indipendenza americana.
daniel mays e edward bancroft
Daniel Mays, nato il 31 marzo 1978 a Epping, Essex, UK, interpreta Edward Bancroft, medico nato il 20 gennaio 1745 a Westfield, Massachusetts, e morto il 7 settembre 1821 a Margate, Kent, UK. Bancroft fu un doppio agente durante la Guerra d’Indipendenza Americana.
Questi paralleli tra attori e figure storiche arricchiscono la narrazione, offrendo uno spaccato interessante sulla trasposizione di personalità storiche in un contesto drammatico moderno.
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