Connect with us

Film sullo Sport

Nyad: La Vera Storia versus Hollywood – Confronto e Curiosità

Published

on

In un contesto in cui le narrazioni biografiche trovano un largo riscontro all’interno dell’industria dell’intrattenimento, il film Netflix che narra la storia di Diana Nyad, derivato dalla sua autobiografia del 2015, si colloca in modo significativo. L’attenzione è volta alla veridicità dei dettagli che il lungometraggio porta a schermo, considerando le divergenze e gli aspetti controversi che riguardano la traversata a nuoto da Cuba a Florida dell’atleta.

la fonte ispirativa del film

Il film di Netflix si basa sul libro autobiografico di Diana Nyad Find a Way: The Inspiring Story of One Woman’s Pursuit of a Lifelong Dream. La World Open Water Swimming Association (WOWSA) mette in guardia gli spettatori di non accettare acriticamente il libro, visto che potrebbero esistere imprecisioni non verificate approfonditamente. Il regista Jimmy Chin, noto per il suo lavoro in Free Solo, ha affrontato le critiche attorno alla nuotata del 2013 di Nyad, sottolineando come tali rilievi non trovino fondamento nella realtà.

esperienze traumatiche

Nyad ha rivelato di essere stata abusata sessualmente dal proprio allenatore a partire dai 14 anni. In particolare, ha pubblicato un articolo sul New York Times nel 2017, in cui discute delle ricadute emotive e fisiche di queste traumatiche esperienze.

traguardi e controversie sportive

Nel 1975, a 26 anni, Nyad si è fatta notare a livello nazionale nuotando attorno a Manhattan, affermando erroneamente di essere la prima donna a compiere tale nuotata. CNN ha poi rettificato, indicando altre donne che avevano completato l’impresa prima di lei.

la relazione con bonnie stoll

Bonnie Stoll, interpretata da Jodie Foster nel film, è stata un’atleta di spicco nel racquetball professionistico nei primi anni ’80. Curiosamente, in seguito, i ruoli si sono invertiti: Nyad è diventata l’atleta e Stoll l’allenatrice.

i numerosi tentativi tra cuba e florida

Nyad ha fallito quattro volte il tentativo di nuotare da Cuba a Florida prima di riuscirci al quinto tentativo, senza l’uso di una gabbia anti-squali. Durante l’impresa, ha utilizzato uno squalo elettronico e una muta contro le meduse.

Primo Tentativo – Agosto 1978: interrotto a causa delle cattive condizioni del mare.
Secondo Tentativo – Agosto 2011: fermato per la dolore alle spalle e problemi di asma.
Terzo Tentativo – Settembre 2011: concluso per via delle punture di medusa che causarono difficoltà respiratorie.
Quarto Tentativo – Agosto 2012: terminato anticipatamente a causa delle punture di medusa e tempeste.

la traversata di successo

Alla fine, Nyad ha realizzato la storica impresa l’31 agosto 2013 a 64 anni, venendo accolta a Key West da una folla di sostenitori.

incontri con gli squali

Durante la nuotata, nonostante il deterrenta elettronico, Nyad è stata seguita da più squali.

controversie e rettifiche

L’impresa di Nyad è stata ammantata di controversia. Sono stati sollevati dubbi sulla veridicità di alcuni dettagli del nuoto e del supporto che ha ricevuto durante la nuotata. Nonostante ciò, il film è stato descritto come la storia straordinaria vera di Nyad e il regista sostiene che non vi sia dubbio sulla distanza nuotata.

affermazioni esagerate?

Nel corso degli anni, Nyad ha ammesso di aver esagerato alcuni suoi successi sportivi. C’è addirittura un sito web, NyadFactCheck.com, dedicato all’analisi delle sue dichiarazioni.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Film sullo Sport

Next Goal Wins: La Storia Incontra Hollywood – Un Confronto Affascinante

Published

on

La pellicola “Next Goal Wins”, diretta dal regista Taika Waititi, trae ispirazione dal documentario britannico del 2014 omonimo realizzato da Mike Brett e Steve Jamison. Seppur vi siano alcune somiglianze con la realtà, la narrazione cinematografica introduce elementi di finzione che verranno esplorati di seguito.

la storica sconfitta della squadra di calcio di american samoa

Il triste primato della peggior sconfitta nella storia del calcio internazionale è detenuto dalla squadra di American Samoa, che nel 2001 perse per 31-0 contro l’Australia. L’incontro si svolse nella prima fase di qualificazione per i mondiali di calcio del 2002 e tale risultato costò alla squadra l’etichetta di “peggior team del mondo”. Dieci anni dopo, l’ingaggio del giocatore divenuto allenatore Thomas Rongen avviò il percorso di riscatto della squadra.

la rappresentazione di thomas rongen nel film

Il film racconta il viaggio personale e professionale di Thomas Rongen, anche se alcuni aspetti della sua vita sono stati romanzati:

– Thomas Rongen subì il lutto della perdita della figliastra, Nicole Megaloudis, in un incidente stradale nel 2004. Il film adatta la cronologia degli eventi, avvicinandola al periodo in cui Rongen allenava la squadra di American Samoa.
– Contrariamente a quanto suggerito dal film, Rongen non fu licenziato per un presunto temperamento violento, bensì per non aver guidato la squadra giovanile degli Stati Uniti alle fasi finali del mondiale.
– A differenza di quanto mostrato nel film, Rongen non aveva problemi con l’alcolismo e non era in cattivi rapporti con la moglie Gail, che anzi lo accompagnò a American Samoa e sostenne la squadra.

la verità sul ruolo di rongen con la squadra di american samoa

La decisione di Rongen di assumere l’incarico di allenatore in American Samoa non fu dettata dalla mancanza di alternative, ma dall’attrazione per una nuova esperienza professionale e culturale. Il suo arrivo non coincise con un momento di profonda sfortuna personale, sebbene stesse affrontando un periodo difficile a livello emotivo a seguito della perdita della figliastra.

accettazione e integrazione nella squadra

Il carattere inclusivo e accogliente di Rongen emerge quando si confronta con Jaiyah Saelua, giocatore transgender parte della squadra. Contrariamente al percorso di accettazione progressiva rappresentato nel film, nella realtà Rongen dimostrò rispetto e inclusività fin dal primo momento.

successi e strategie di rongen

Il periodo di allenamento di Rongen in American Samoa, sebbene breve, si concentrò non solo sull’aspetto fisico della squadra ma soprattutto sulla componente mentale, riuscendo a trasmettere ai giocatori la convinzione di poter conseguire la vittoria.

la prima vittoria e l’impatto di rongen

Sotto la guida di Rongen, la squadra conseguì la sua seconda vittoria battendo Tonga nel novembre 2011, durante le qualificazioni per i Mondiali FIFA del 2014. Questo trionfo segnò l’inizio della risalita del team nel ranking FIFA.

luoghi di ripresa e periodo di allenamento

Nonostante l’ambientazione a American Samoa, le riprese del film si svolsero a Honolulu, Hawaii. Il contributo di Rongen alla squadra di calcio di American Samoa è racchiuso nell’arco dell’anno 2011, lasciando un’eredità importante testimoniata anche dal documentario “Next Goal Wins” che ispirò Waititi a realizzare l’omonimo film.

Continue Reading

Trending

Copyright