Film Crime
Black Bird: Confronto tra Storia e Cinema
In un contesto di continue ricerche sulla veridicità degli adattamenti cinematografici, emerge la figura di James “Jimmy” Keene, il cui passato si intreccia con una narrazione tanto cruda quanto reale. Si dipana qui l’analisi di un’esistenza caratterizzata dall’ascesa nel mondo del football, dall’ombra del traffico di sostanze stupefacenti e dall’imperscrutabile missione di infiltrazione per ottenere confessioni da un potenziale killer seriale.
L’ascesa sportiva di james keene
Precedentemente conosciuto come talento emergente nel football americano, Keene si distinse come giocatore stella e capitano della squadra di football della Kankakee Eastridge High School in Illinois nei primi anni ’90. Non limitandosi al football, si affermò anche nel wrestling e nell’atletica leggera. Le vicende familiari e la necessità economica lo porteranno a imboccare la via dello spaccio di marijuana come mezzo di sopravvivenza.
– Football
– Wrestling
– Atletica leggera
Dallo sport al crimine
La scelta di non allontanarsi da Chicago per mantenere attiva la sua attività illecita lo porta a rifiutare borse di studio universitarie e a proseguire il suo percorso nel football con un college locale. Tale scelta sarà determinante nel delineare il futuro percorso di vita di Keene, lo stesso che lo avrebbe portato a guadagnare cifre considerevoli in qualità di uno dei principali operatori indipendenti di Chicago nel commercio di marijuana e, in misura minore, di cocaina.
Alla sbarra
Nel 1996, Keene viene arrestato e condannato a dieci anni di carcere per cospirazione alla distribuzione di droga senza alcuna possibilità di libertà vigilata, a seguito di una consulenza legale che si sarebbe rivelata inopportuna.
– Arresto
– Condanna
La prospettiva di libertà anticipata
Nonostante il carcere a minima sicurezza, Keene verrà poi avvicinato dalla procura federale con una proposta che gli avrebbe potuto garantire la libertà anticipata: infiltrarsi in un penitenziario di massima sicurezza e ottenere confessioni da Larry Hall, un sospetto killer seriale, riguardo crimini non ancora confessati. L’obiettivo era evitare la liberazione anticipata di Hall, la quale era messa in dubbio a seguito della possibile annullamento della sua condanna per l’omicidio di Tricia Reitler. Keene accetta l’incarico, spinto anche dallo stato di salute dell’amato padre.
Gli obiettivi dell’infiltrazione
La procura era preoccupata che Hall potesse uscire di prigione senza prove aggiuntive; e, sebbene Keene avesse stabilito una relazione fiduciaria con Hall, la localizzazione precisa dei corpi delle presunte vittime non venne mai svelata. Si scoprì che Hall aveva una mappa con punti rossi che indicavano probabili luoghi di sepoltura.
Le conseguenze dell’operazione
In seguito a una serie di eventi, Keene si ritrova in isolamento senza che la procura intervenga tempestivamente. Solo dopo la riscoperta della mappa e dei falchi di legno scolpiti da Hall in prigione, le autorità si resero conto dell’importanza delle informazioni fornitregli. Ciò nonostante, la mappa e i falchi non furono mai recuperati.
Il riscatto di james keene
Nonostante le difficoltà e il parziale fallimento dell’operazione, l’impegno di Keene portò alla riapertura di casi irrisolti e al mantenimento della condanna per Hall. Come riconoscimento del suo contributo, Keene ottenne una liberazione anticipata e la cancellazione del suo casellario giudiziale.
Dopo il rilascio
Dopo il carcere, Keene riuscì a trascorrere anni di valore col padre prima del suo trapasso, avviare affari legali di successo e diventare autore di bestseller – un’esperienza riprodotta nella miniserie televisiva di Apple TV+, Black Bird, dove la sua storia è stata narrata con particolare attenzione alla veridicità degli eventi.